- Una mattina come tante
altre, il treno InterRegionale Torino-Arma di Taggia lascia in orario la
stazione francese di Tenda, verso le 10.50, scende l'alta valle in un susseguirsi di
tunnel e viadotti, transita alla stazione di La Brigue e percorre la grande
curva di un tunnel elicoidale. Transitando alla stazione di Saint Dalmas di
Tenda, normalmente incrocia il treno delle meraviglie Nizza-Tenda, ma quel
giorno nessun treno era in attesa. L'interregionale prosegue il viaggio
limitando la sua velocità a causa della grande curva subito dopo la stazione e
scompare nel tunnel della Biogna. Solo un grande fracasso rimbomba nella valle.
- Anche il treno Nizza-Tenda
che normalmente doveva già essere a Saint Dalmas, aveva imboccato la stessa
galleria in senso inverso.
- L'oscurità regnava nel
tunnel, i motori dei treni funzionavano ancora e un forte odore di benzina era
molto presente. Le valige erano cadute su tutti e tutti erano stati proiettati, chi
al suolo chi su altri.
- Subito i soccorsi venuti
da Tenda hanno aiutato i viaggiatori ad uscire dalla galleria e poi i pompieri
da Limone, Cuneo e Mentone e tre elicotteri per portare i feriti negli ospedali
di Nizza, Bordighera, Antibes e Cuneo. I feriti lievi sono stati trasportati al
liceo di Saint Dalmas per essere curati.
- I pompieri, nel duro
lavoro di soccorso nel tunnel, hanno capito subito che i due machinisti del
treno italiano non ce l'avevano fatta al grande urto, ed erano morti sul colpo.
- Invece il macchinista
francese prima dello scontro, aveva visto delle luci che riflettevano nel muro
della galleria e prontamente ha tirato il freno d'emergenza ed è riuscito a
balzare nella piattaforma dietro la cabina.
- Sul treno Nizza-Tenda
c'erano 5 viaggiatori e sul Torino-Arma circa 150 di cui 70 studenti di Torino
che andavano ad un soggiorno linguistico a Cap d'Ail sulla costa francese.
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ALL'ULTIMO MINUTO, UNA CHIAMATA
-
- Il tratto di linea, compreso tra le
stazioni di Limone Piemonte e Ventimiglia, è gestito dal Posto di
Controllo (PC) delle ferrovie francesi (SNCF) di Breil sur Roya.
- Proprio un addetto di tale posto, dicono
fonti italiane, dopo aver visto che i due treni si sarebbero trovati
faccia a faccia sullo stesso binario, ha cercato di fermare il treno
interregionale Torino-Arma di Taggia, chiamando il capo stazione di Limone
Piemonte. Di tutta fretta, quest'ultimo chiamò sul cellulare il capo
treno dell'interregionale, ma a causa dei tunnel o forse perché troppo
tardi, nessuno rispose. Il treno francese sprovvisto di radio e cellulare
non era contattabile.
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IL DOPO INCIDENTE
- Già il giorno dopo l'incidente, molte
polemiche sono state fatte da parte italiana come da parte francese,
riguardo al colpevole. Polemiche fatte dai sindacati di Imperia e
Ventimiglia e dai giornali locali tra i quali Nice Matin.
- Le carcasse dei treni sono state lasciate
nel tunnel per almeno cinque giorni, per poter esaminare tutti i dati per
le indagini istituite in concomitanza da entrambe le compagnie
ferroviarie.
- A partire da venerdì 31 gennaio due
equipe sono state autorizzate allo sgombero dei vagoni. Una nella parte
sud, delle SNCF per lo sgombero dei vagoni del treno Nizza-Tenda, e
l'altra di Trenitalia nella parte nord in stazione di San Dalmazzo di
Tenda per lo sgombero dell'interregionale.
- I due vagoni di testa entrati in
collisione, di cui quello francese entrato per un metro e mezzo in quello
italiano, rimarranno ancora per il week end nel tunnel poiché bisognerà
verificare la sicurezza di quest'ultimo dato che uno dei due vagoni è
alzato da terra e tocca la volta della galleria.
- Le indagini, eseguite da ingegneri
francesi con l'aiuto di italiani, proseguono esaminando tutte le
possibilità che hanno potuto causare l'incidente.
- La linea ferroviaria dovrebbe essere
riaperta al traffico viaggiatori a metà settimana tra il 4 e il 7
febbraio 2003.